Essere colto, guadagnare soldi, brillare di gentilezza e di buona educazione, far arrossire quanto basta le ragazze, essere un professionista riconosciuto e rispettato, acchiappare tutto quello che accadde di buono e giusto senza il minimo sforzo.
E’ difficile essere uomo.
E quindi, un po’ più nello specifico?
Un uomo capisce la libertà e la potenza delle sue scelte. Vive la sua vita.
Sa che la vita si ferma quando non riesce a decidersi, quando non evolve, quando non sa scegliere una strada da percorrere.
Quando un uomo prende una decisione, apre la porta che desidera e chiude quelle che non gli piacciono. Si focalizza sul proprio obiettivo senza preoccuparsi del giudizio degli altri, fa quello che gli sembra giusto.
Un uomo è pronto a fare errori.
Preferisce provare e sbagliare piuttosto che non fare niente.
La fiducia in sé è una dei suoi più grandi pregi.
Quando ha qualche dubbio, si sente meno forte.
Ma un uomo può rimettersi in questione dopo una sconfitta, senza perdere tempo con qualche inutile preoccupazione.
Si impara più da una sconfitta che da una vincita. La vincita non mette alla prova.
L’uomo impara di più scegliendo strade rischiose.
Per un uomo, aver paura è una fonte di motivazione in più per affrontare un ostacolo.
La paura in se è una chiamata ad essere testata.
Quando un uomo scappa dai propri timori, scappa da se stesso.
Fuggendo non raggiungerà mai la soddisfazione interiore che lo scontro con la paura fornisce.
Un uomo ha due possibilità: riuscire o perdere. Ma deve per forza affrontare.